Il ritorno dei migratori

Non c’è frontiera che tenga, appena l’aria comincia a scaldarsi tornano, nidificano e quando vogliono vanno via.

Siamo alla fine di febbraio, l’aria si è intiepidita e loro son tornati, un grande strormo su un prato che colora la pianura di bianco. Sui rami dei pioppi decine di nidi.

(cliccare sulla galleria di foto per ingrandirle)

Sconsiderazioni

Risultati immagini per tarkusMettendo da parte tutte le nostre piccole e grandi tribolazioni, se guardiamo il pianeta Terra con gli occhi di un Dio, o con quelle dei potenti riuniti a Davos nelle scorse settimane, possiamo dire che esso oggi conosce una distribuzione della ricchezza, o un’aspettativa di distribuzione della ricchezza, superiore ad ogni epoca storica?

Certamente, ma per affermarlo non bisogna considerare le guerre, il terrorismo, le migrazioni umane o il depauperamento del pianeta come ad  eventi negativi ed evitabili, ma come normali azioni dell’essere umano. Le calamità naturali, per quanto prevedibili e il loro impatto riducibile, rientrano in qualcos’altro, come anche le furberie truffaldine.

Stando alla pura ricchezza planetaria e capovolgendo la visuale, o mettendo le fette di salame sugli occhi, le guerre possono essere viste come atto necessario per la conquista di quel che non si ha, un investimento di risorse umane ed economiche mirate alla conquista attraverso l’omicidio, che è legittimato dallo stato di guerra, il cui scopo ultimo è quello di migliorare le condizioni generali del vincitore. Se non ci fosse nulla da conquistare o da difendere, la guerra sarebbe di per se inutile. Già Guardalaluna, il primate di Odissea 2001, non si sarebbe armato con un osso per il possesso di una pozzanghera.

In quest’ottica capovolta anche il terrorismo religioso manifesta l’aumento della ricchezza globale in quanto assume il ruolo di monito e mezzo necessario per riportare sulla retta via l’umanità ed utilizza mezzi poveri (ma non troppo) con il folle scopo di incitare i popoli, in nome di un Dio a propria immagine e somiglianza, al rifiuto del falso benessere conquistato. In definitiva, combattendolo, questo tipo di terrorismo ammette che il benessere c’è e vuole sostituirlo con un suo ordine morale.

Le migrazioni umane, sempre in questa visione distorta, sono il frutto della mobilità umana che è disposta ad investire tutto quel che possiede, compresa la vita, per raggiumgere un traguardo che altrimenti vedrebbe precluso. I viaggi dei migranti non sono gratuiti e i soldi da qualche parte saltano fuori.

Il depauperameno del pianeta di cui tanto ci lamentiamo è solo un sintomo della diffusa ricchezza, consumare il pianeta è una necessita in quanto è il frutto delle aumentate bocche da sfamare e degli innumerevoli bisogni da soddisfare. Siamo usciti dall’età della pietra non per esaurimento delle pietre ma per l’utilizzo delle nuove tecnologie sviluppate grazie al dono di Prometeo, dalla fucina al reattore nucleare il passo è stato breve e usciremo dall’era del petrolio senza che questo venga esaurito.

Dov’è il problema?

Botti e spari a tutela della salute pubblica

1-_DSC0658_663Un pomeriggio estivo come tanti, improvvisi due botti che sembrano due spari. Impossibile è estate non siamo a carnevale o a capodanno quando i ragazzi giocano con i petardi.

Mentre esco coi cani sento ancora due botti. Il pensiero va ai miei compagni, avranno paura? No, si, forse, chissà, comunque andiamo, il capo branco sono io, devo dare fiducia.

Cento metri e siamo in campagna, il canale di fianco alla stradina scorre silenzioso portando acqua ai campi.
E’ estate, le edere stanno avvinghiate ai tronchi di robinia mentre un caprifoglio si fa spazio tra i rovi  spandendo il suo profumo.
Sul prato fiori selvaggi dai nomi a me sconosciuti, di cui riconosco solo i colori, con lo sfondo verde del mais che ogni due giorni raddoppia in altezza e tra le cui file trovano riparo anche fagiani, e qualche coniglio liberato dalla cattività di un allevamento, ha scavato la sua tana.
Due botti ancora. Comincio a pensare che stiano macellando mucche e maiali.
Illy, uno dei due cani che finalmente ho liberato dal guinzaglio, al nuovo rumore degli spari si ferma e scappa per far ritorno a casa.
L’altro cane, giovane e con qualche gene da caccia, corre contento per tuffarsi in acqua. Andiamo verso le cascine, le mucche sono tutte nelle stalle e i botti, a coppie, continuano.
Poi incontro uno dei miei vicini di casa, anche lui a spasso per prati con i suoi cani e mi dice di aver incontrato Illy lungo la strada. Rispondo che sa dove andare, ha avuto paura degli spari.
Mi informa che sono le guardie venatorie del corpo forestale della provincia. Sparano ai piccioni che invadono le zone intorno alle stalle sino a spingervisi dentro e nidificare negli anfratti dei tetti, piccioni che portano malattie alle mucche. Insomma è un’azione preventiva per il bene della salute pubblica.

Oggi è il il giorno dopo, sono uscito per un altro giro con i cani ma in campagna ogni tanto ho incontrato ciuffi di piume e nessuna carcassa dei piccioni abbattuti. Di sicuro durante la notte altri animali hanno approfittato dell’improvvisa abbondanza di cibo, un banchetto per cornacchie e nutrie.

Tra me e me una domanda che appare retorica. Come mai, mi chiedo, ci sono così tanti piccioni e colombacci? Risposta semplice: abbondanza di cibo prima di tutto, poi la progressiva diminuzione della presenza dell’uomo ormai sostituito dalle innocue macchine.

Eppure colombi e piccioni sono stati portatori di buone notizie: Mosè sull’arca lesse la fine del diluvio nel becco di un piccione; degli uccelli annunciarono a Colombo la vicinanza della terra. Anche la nascita di Roma è legata ad un volo di uccelli. Oggi ci danno fastidio, sono un pericolo, anche se qualcuno ne raccoglie il guano in isole lontane per ricavarne profumi.

A ognuno le proprie considerazioni, questa è una metafora del nostro vivere quotidiano. Solo un ultimo appunto in questa storia: com’è naturale i piccioni sono volati via, ma anche gli uccelli insettivori risparmiati dai colpi diretti, ma spaventati agli spari, han cambiato aria e, come c’era da immaginarsi, mosche e zanzare ci han preso d’assalto.

Bagatelle

Quisquilie, bagatelle, pinzillacchere...

MAJAALIFEE

I love to write about everything. Writing relaxes me.

Il blog di Antonio Spoto

riflessioni, foto, appunti, didattica

ATTENTI AL CIUCO

ATTENTI AL CIUCO - Asinerie e altre opinioni - di Ruggero Verner| AVVERTENZA: La stesura di testi su qualsivoglia argomento, anche in caso di testi ridicoli, NON COSTITUISCE atto tipico o riservato della professione psicologica. Il Ciuco conserva pertanto il diritto di esprimersi in ogni caso e in ogni momento.

Il blog di Alice Spiga

Amo scrivere, vivo scrivendo

sergioferraiolo

Uno sguardo sul mondo

pierluigi fagan | complessità

"Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza." (I. Kant)

Gitanti Gioiosi

gite, cultura, fitness.....e molto altro

Cigognes de Saintonge

Site dédié au suivi par GPS des Cigognes blanches (Ciconia ciconia) des marais de Charente-Maritime

Le foci dell'Eufrate

ovvero le frasi che urlo di notte

VOCI DAI BORGHI

Laudabunt alii claram Rhodon aut Mytilenem...

Scrivo come se vi parlassi

W i blog e improvvisamente il mio mondo fa...blog!!!!!

marisa salabelle

Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.

Rivella49's Blog

DAL TICINO/SVIZZERA

chi ha paura di virginia woolf?

Dì pure poco, ma dillo bene ( proverbio francese )

Marirò

"L'esistenza è uno spazio che ci hanno regalato e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque"

Bit di Pensieri in Libertà

Io, Semplice... Mente

librai clandestini

Letture e riflessioni da una libreria che non esiste (ancora)

ricomincia da qui

provarci sempre, arrendersi mai (quasi mai, sigh!)

Briciolanellatte Weblog

Navigare con attenzione, il Blog si sbriciola facilmente

Fotografia Facile

Blog per chi si avvicina alla fotografia

BiblioMediaBlog

il blog delle biblioteche pubbliche digitali italiane

nazzablog

Non prendete la vita troppo sul serio comunque vada non ne uscirete vivi

Mauro Poggi

Fotografie e quant'altro

Annarita Arso Psicologa

Psiche Nessuno e Centomila - Blog di Psicologia

in campo blog

il giornale del calcio integrato (e non solo ...)

Grembiule da cucina

Cucina semplice, per tutti i gusti

Nadia Fagiolo

Racconti, poesie, recensioni e molto altro ancora ...

***Ad esempio a me piace***

Il piacere è peccato. E che peccato sia!

Due Minuti di Lucidità

Il Blog di Guido Saraceni

Ventefioca

Camminate, montagne e pensieri sparsi di un "piemontard pressé"

⚡️La Audacia de Aquiles⚡️

"El Mundo Visible es Sólo un Pretexto" / "The Visible World is Just a Pretext".-

Cinzia Bassani

"Non dimenticare di vivere con il tuo cuore in mezzo agli uomini per scoprire il Dio che c'è in ciascuno". Tashi Namgyal Gyalpo

LA PAGINA DI NONNATUTTUA

C'è hi vede le foglie che muoiono, io preferisco vedere i colori che nascono

viaggioperviandantipazienti

My life in books. The books of my life

~ gabriella giudici

Une école où la vie s'ennuie n'enseigne que la barbarie

mariella

Just another WordPress.com site

luciabaciocchi

“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere” Daniel Pennac

Laurin42

puoi tutto quello che vuoi ( whatever you want you can)