Il mio Presepe

PRESEPE 2011
IL MIO PRESEPE

Non pensavo di finire così presto la composizione del presepe, si vede che mi era rimasto nelle dita da gennaio. E’ venuto componendosi da solo, come se ogni statuetta sapesse già dove andare.  Prima è toccato all’albero, che come ogni anno deve stare sopra il presepe, come fosse cielo, a delimitare lo spazio, o allegoria di cuccagna.   Ho impiegato un sacco di tempo a rimettere a posto le lampadine. Come ogni anno è sempre la stessa storia. Finalmente mi son deciso a buttarne via tre serie che non funzionavano più. Dopo le lampadine a mezzogiorno l’albero era bell’è finito. Il pomeriggio l’ho dedicato al presepe, che poi è un gioco di composizione, in cui ognuna delle figure ha imparato in questi anni a trovare il suo posto. Certo quest’anno il gruppo dei fabbri s’è voluto mettere in primo piano. Ho provato a dissuaderli, con il loro martellamento tengono sveglio il bambinello, ma non ne han voluto sapere di trovarsi un altro posto. E’ già tanto che l’uomo delle frittelle s’è convinto a starsene un po’ in disparte, l’ha capita che gli odori che produce non sono molto salubri. Le pecore invece, al solito, se ne sono andate a spasso per fatti loro, non si vedono i grani di pepe nelle foto, ma ci sono. Invece il cane s’è voluto piazzare davanti al macellaio, ne avrà da abbaiare sino all’epifania. Mentre montavo, anzi componevo il mosaico, pensavo a quanti mestieri non esistono più e invece si perpetuano ogni anno. Le lavandaie ad esempio, ormai sostituite dalle lavanderie, ma non ci posso mettere una lavatrice nel presepe, così il mugnaio o l’arrotino ambulante. Va bene, alla fine ho pensato che alcuni di loro hanno quasi i miei anni di lavoro, ma non li mando in pensione, devono continuare a uscir dalle scatole ogni anno. Infine mi sono accorto che ci sono due madonne, a dire il vero la seconda l’avevo comprata due anni fa, ma poi al momento di allocarla non me la son sentita di mandare in pensione l’affezionata Madonna con le mani giunte. Così le metto tutte e due, sino ad oggi non hanno avuto da ridire, tanto la seconda è seduta e sembra che ricami. Ma che accadrebbe se domani mattina trovassi una al posto dell’altra? Dovrei sgridare Giuseppe che s’è fatto troppo intraprendente o l’Arcangelo che s’è fermato dalla prima che ha visto? E’ come se la precarietà fosse riuscita a far breccia  nel presepe.

Autore: Paolo Popof

Se fai un giro nel mio blog puoi apprendere qualcosa in più di quel che so io di me.

28 pensieri riguardo “Il mio Presepe”

  1. sono in pausa-albero e presepe e credo che non riuscirò a completare il tutto entro mezzanotte. Pazienza, ma anche io ho dovuto lottare con le luci e con l’albero che non ne vuole più sapere di stare dritto visto che, vecchio come è, ha già perso un piede.
    sai che pensavo proprio ciò che hai scritto? avevo intenzione di decorare l’albero in modo diverso, solo con le palline bianche e gli angeli. Poi ho cominciato a mettere la pallina di vetro rossa, quella di velluto rosa che è sempre bella, quella di legno decorata che ho comprato in Russia, quella verde acquistata in Slovacchia…insomma, sta venendo come ogni anno e mi pare anche che sto posizionando le palline e i decori nello stesso preciso punto di sempre. Tracce di memoria che si fa fatica a cancellare.
    Molto ricco il tuo presepe, complimenti per il lavoro e per le due Marie: mai lasciare la vecchia per la nuova, semmai accostarle e …sperare che vadano d’accordo 🙂

    "Mi piace"

  2. che presepe articolato! il mio è un quattro posti e uno in culla – al momento giusto! e l’albero è quello che ho fatto la prima volta 24 anni fa, in occasione del primo natale del figlio più grande. un alberello piccino picciò con tanti giocattolini di legno, le palline rosse, le campanelline dorate e lucine discrete. ma non ho ancora fatto niente!!! 😦
    bravo tu che hai lavorato tutto il giorno! 😀

    "Mi piace"

    1. nel mio ci sono già tutti, il figlio più grande non ne vuol sapere di aggiungere le figure al passare dei giorni, tanto sa già come finisce e allora tanto vale che ci siano anche Gaspare, Melchiorre e Baldassare. 🙂

      "Mi piace"

  3. Tra il sacro e il profano, hai fattio una bella cronaca sull’allestimento del Presepio. Propio come facciamo a casa mia, ogni statuina una storia, comprata in epoche diverse, qualcosa fatto addirittura da Angelo, con corteccia d’alberi e bacche essiccate. Quest’anno l’appuntamento , per cause di forze meggiori l’abbiamo spostato in avanti, ma appena possibile ci metteremo all’opera.
    Un saluto carissimo 🙂

    "Mi piace"

  4. Molto bello il tuo presepe e poi mi è piaciuto molto come hai raccontato la sua preparazione, mi hai fatto divertire, è come essere stata presente e vedere mentre riprendeva vita grazie alle tue mani. Io invece non ho ancora preparato nulla e non so nemmeno se ci riuscirò quest’anno 😦
    Ciao, buona giornata
    Pat

    "Mi piace"

  5. Ciao
    Ma e’ bellissimo! Divertente la tua cronaca
    Pure a casa mia ieri giorno di presepe e albero ma tra il gatto che cerca di arrampicarsi e il nipotino che ci infila dragonbal…..e più …disordinato ma il bello e l’atmosfera del natale

    "Mi piace"

    1. Una volta il presepe lo facevo per terra, il cane si portava via le statuine, il gatto ci passeggiava dentro e cercava di acchiappare le palline che pendevano dai rami, e se oggi c’è dragonbal a me è capitato di trovarci dentro bigjim qualche anno fa. 😀

      "Mi piace"

    1. Sai è una delle poche cose che si fanno sulla scia dei ricordi, anche se non ho la pazienza della nonna che costruiva le montagne con carta da pacco e gesso, poi una volta asciugate gli dava il colore e le copriva di muschio. Altri tempi, tanto tempo a disposizione. 😀

      "Mi piace"

  6. Ma quanto è carino questo presepe! anc’io ho fatto il mio e come dici tu saembrava che le statuine sapessero già dove andare. Idem per l’albero, è venuto su quasi da solo. purtroppo ho un pò di paura per le lucine, ed allora le tengo quasi sempre spente, ho paura che prendano fuoco…
    Grazie per il tuo passaggio e x il link che mi hai indicato, e non preoccuparti per gli auguri di compleanno
    :mrgreen: sono ben accetti comunque.
    Ti auguro una buona Domenica
    ciao Ross 😀

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a Rebecca o semplicemente Pif Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Bagatelle

Quisquilie, bagatelle, pinzillacchere...

MAJAALIFEE

I love to write about everything. Writing relaxes me.

Il blog di Antonio Spoto

riflessioni, foto, appunti, didattica

ATTENTI AL CIUCO

ATTENTI AL CIUCO - Asinerie e altre opinioni - di Ruggero Verner| AVVERTENZA: La stesura di testi su qualsivoglia argomento, anche in caso di testi ridicoli, NON COSTITUISCE atto tipico o riservato della professione psicologica. Il Ciuco conserva pertanto il diritto di esprimersi in ogni caso e in ogni momento.

Il blog di Alice Spiga

Amo scrivere, vivo scrivendo

sergioferraiolo

Uno sguardo sul mondo

pierluigi fagan | complessità

"Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza." (I. Kant)

Gitanti Gioiosi

gite, cultura, fitness.....e molto altro

Cigognes de Saintonge

Site dédié au suivi par GPS des Cigognes blanches (Ciconia ciconia) des marais de Charente-Maritime

Le foci dell'Eufrate

ovvero le frasi che urlo di notte

VOCI DAI BORGHI

Laudabunt alii claram Rhodon aut Mytilenem...

Scrivo come se vi parlassi

W i blog e improvvisamente il mio mondo fa...blog!!!!!

marisa salabelle

Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.

Rivella49's Blog

DAL TICINO/SVIZZERA

chi ha paura di virginia woolf?

Dì pure poco, ma dillo bene ( proverbio francese )

Marirò

"L'esistenza è uno spazio che ci hanno regalato e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque"

Bit di Pensieri in Libertà

Io, Semplice... Mente

librai clandestini

Letture e riflessioni da una libreria che non esiste (ancora)

ricomincia da qui

provarci sempre, arrendersi mai (quasi mai, sigh!)

Briciolanellatte Weblog

Navigare con attenzione, il Blog si sbriciola facilmente

Fotografia Facile

Blog per chi si avvicina alla fotografia

BiblioMediaBlog

il blog delle biblioteche pubbliche digitali italiane

nazzablog

Non prendete la vita troppo sul serio comunque vada non ne uscirete vivi

Mauro Poggi

Fotografie e quant'altro

Annarita Arso Psicologa

Psiche Nessuno e Centomila - Blog di Psicologia

in campo blog

il giornale del calcio integrato (e non solo ...)

Grembiule da cucina

Cucina semplice, per tutti i gusti

Nadia Fagiolo

Racconti, poesie, recensioni e molto altro ancora ...

***Ad esempio a me piace***

Il piacere è peccato. E che peccato sia!

Due Minuti di Lucidità

Il Blog di Guido Saraceni

Pastoralismo alpino

Festival del pastoralismo - Transumanza

Ventefioca

Camminate, montagne e pensieri sparsi di un "piemontard pressé"

⚡️La Audacia de Aquiles⚡️

"El Mundo Visible es Sólo un Pretexto" / "The Visible World is Just a Pretext".-

Cinzia Bassani

"Non dimenticare di vivere con il tuo cuore in mezzo agli uomini per scoprire il Dio che c'è in ciascuno". Tashi Namgyal Gyalpo

LA PAGINA DI NONNATUTTUA

C'è hi vede le foglie che muoiono, io preferisco vedere i colori che nascono

viaggioperviandantipazienti

My life in books. The books of my life

~ gabriella giudici

Une école où la vie s'ennuie n'enseigne que la barbarie

mariella

Just another WordPress.com site

luciabaciocchi

“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere” Daniel Pennac

Laurin42

puoi tutto quello che vuoi ( whatever you want you can)